Nella fotografia esistono numerosi accessori che a prima vista sembrano insignificanti, ma che in realtà sono estremamente utili. Il paraluce, spesso chiamato anche schermo anti-riflesso, rientra proprio in questa categoria. Molti fotografi amatoriali ne fanno a meno o lo considerano solo un accessorio estetico della fotocamera. In realtà, il paraluce è uno strumento essenziale che migliora la qualità dell'immagine, facilita l'utilizzo e funge anche da protezione.
Riduzione della luce diffusa e dei riflessi dell'obiettivo
Il motivo principale per l'utilizzo di un paraluce è già contenuto nel nome: blocca la luce diffusa. Si tratta di luce che incide lateralmente e che non proviene direttamente dal soggetto, ma da fonti di luce intense come il sole, le lampade o le superfici riflettenti.
Senza il paraluce, questi raggi possono penetrare nell'obiettivo e creare effetti indesiderati come riflessi sull'obiettivo, perdita di contrasto o una velatura lattiginosa nell'immagine. Con il paraluce, la luce rimane controllata: i colori appaiono più ricchi, i contrasti più forti e la nitidezza più chiara.
Migliore qualità dell'immagine in condizioni di illuminazione difficili
La differenza è particolarmente evidente in situazioni di controluce, luce solare laterale o riprese notturne con lampioni. Anche se gli obiettivi moderni sono dotati di rivestimenti multistrato, non possono eliminare completamente gli effetti fisici. Il paraluce è un accessorio semplice ed efficace in questi casi.
Protezione per l'obiettivo
Un vantaggio spesso sottovalutato: un paraluce protegge fisicamente l'obiettivo.
- Ammortizzatore: agisce come un piccolo “paraurti” e impedisce che la lente frontale venga danneggiata direttamente in caso di urto della fotocamera.
- Protezione da impronte digitali e gocce di pioggia: chi non lo sa: capita spesso di avvicinarsi troppo al soggetto o di toccare involontariamente la lente. Con il paraluce, la superficie del vetro rimane più pulita.
Io stesso rinuncio persino ai filtri protettivi e mi affido al paraluce come misura di sicurezza primaria.
Nessuno svantaggio, solo vantaggi
Un altro punto a favore del suo utilizzo: un paraluce non compromette la qualità dell'immagine. Al contrario, la ottimizza. Anche in interni o in condizioni di luce diffusa, non è dannoso lasciarlo sull'obiettivo.
Solo con obiettivi grandangolari molto potenti può accadere che il paraluce sporga nell'immagine se non è adatto alla lunghezza focale. In questo caso è importante utilizzare il modello appositamente sviluppato per l'obiettivo.
I paraluce non possono essere utilizzati solo quando si scatta con un sistema di filtri a innesto. In questo caso, tuttavia, è possibile ricorrere a un compendio come quello offerto da Lee-Filters, oppure utilizzare un matte box con French Flags montate, come si vede nei film.
Conclusione
Un paraluce è piccolo, leggero e costa quasi nulla rispetto all'acquisto di una fotocamera o di un obiettivo, ma la sua utilità è enorme. Migliora la qualità dell'immagine, riduce i fastidiosi riflessi di luce, protegge l'obiettivo e non presenta alcun svantaggio. Per questo motivo non dovrebbe mai mancare nella borsa fotografica e sarebbe meglio lasciarlo montato sull'obiettivo in modo permanente.
In breve: chi fotografa senza paraluce rinuncia volontariamente a una maggiore nitidezza, contrasto e sicurezza, e questo senza alcun motivo.